Storia
L’associazione nasce il 15 maggio 1977 su iniziativa di alcune persone dell’Albese, che con lungimiranza hanno recepito il problema dei trasporto infermi.
Nel febbraio del 1979 l’associazione si dota di un primo regolamento e nel settembre con atto notarile e relativo statuto assume la denominazione A.S.A.V.A. (Associazione Servizio Autisti Volontari Ambulanza).
Il 29 dicembre 1979 è stipulata una prima convenzione con l’allora U.S.S.L. 65 e nell’aprile del 1993 l’A.S.A.V.A. è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato.
Nel giugno 1996 l’A.S.A.V.A. riceve dalla Regione Piemonte l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di soccorso, autorizzazione comprendente i servizi di emergenza, preambolo all’entrata in funzione, presso l’associazione, del servizio emergenza 118.
La storia della nostra associazione nasce da un’ambulanza, regalata dalla Regione Piemonte all’ospedale di Alba e ferma da due anni nel cortile per mancanza di personale e di finanziamenti per il funzionamento di un servizio di soccorso. E’ il 1977 e in questa situazione i trasporti e i soccorsi sono effettuati dall’ambulanza dei Vigili del Fuoco e da quelle di alcuni privati, costose e a carico degli utenti.
Tre gli artefici della nascita dell’associazione: Silvio Veglio, allora Presidente del San Lazzaro, Agostino Bertone, Vigile del Fuoco e primo volontario, Alberto Levi, voce storica di Radio Alba.
L’architetto S. Veglio si rende conto che la struttura ospedaliera manca di un servizio essenziale come quello dell’ambulanza; le difficoltà economiche già allora bloccano le piante organiche, per cui il Presidente comincia a prospettare, su sollecitazione di Levi e Bertone, l’eventualità per il trasporto dei malati di un servizio basato sul volontariato; personalmente si occupa particolarmente della parte amministrativo-fiscale-legale.
Il Vigile del Fuoco, maresciallo A. Bertone, ha l’idea di ripristinare l’ambulanza inutilizzata dell’ospedale, perché quella dei vigili del fuoco non basta più per le emergenze.
Alberto Levi rende partecipi Veglio e Bertone delle conoscenze, da lui acquisite a Firenze e Milano, su associazioni di volontari che guidano le autoambulanze e insieme concordano che la sola possibilità per affrontare il problema del soccorso è puntare sul volontariato, allora agli albori. Per coinvolgere la cittadinanza A. Levi lancia appelli dalla sua Radio Alba e in pochi giorni le adesioni sono già trentratrè; di questo primo gruppo sei sono tuttora in servizio.
Ufficialmente l’associazione nasce il 15 maggio 1977 e poco dopo, oltre all’ambulanza dell’ospedale, se ne aggiungono altre due, una grazie ad una sottoscrizione promossa dall’associazione stessa, e un’altra regalata dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino.
I volontari organizzano i propri turni di assistenza in modo da garantire, ventiquattro ore su ventiquattro ogni giorno dell’anno, anche se festivo, il servizio di guida; i primi collaboratori sacrificano significativamente il loro tempo libero, programmando, non senza poche difficoltà, gli orari di servizio in base ai diversi turni lavorativi.
Nel febbraio 1979 il gruppo di volontari, ancora piccolo, provvede alla stesura di un regolamento interno di servizio, che tutti sono tenuti a rispettare.
Il 18 settembre dello stesso anno l’associazione è regolarmente e legalmente costituita con atto notarile e relativo statuto sociale, alla presenza della dott.ssa Borro; registrata al numero di repertorio 436 della raccolta n. 103, prende il nome di A.S.A.V.A. (Associazione Servizio Autisti Volontari Ambulanza).
Il 29 dicembre dello stesso anno viene stipulata una prima convenzione con l’allora U.S.S.L. 65, nella quale sono stabiliti i rispettivi diritti e doveri, convenzione opportunamente modificata e rinnovata negli anni, tuttora in vigore anche con l’ASL CN2.
Nell’aprile del 1993 l’A.S.A.V.A è iscritta nel Registro Regionale del Volontariato. Intanto l’associazione continua a crescere, passando da un media di uno/due servizi giornalieri (anni 1977/78) agli undici del 1985, per raggiungere le medie attuali di 50/70 servizi giornalieri; anche il parco automezzi aumenta costantemente, passando dal primo mezzo in servizio nel 1977 agli attuali ventuno. I mezzi sono acquistati dall’associazione con i contributi della popolazione locale (lotterie, 5 per mille, donazioni), delle fondazioni bancarie e delle aziende del territorio e dall’ASL CN2. Parallelamente anche il numero dei volontari è sempre in crescita, raggiungendo l’attuale quota di trecentoquaranta. L’attività dei nostri volontari ha stimolato con il suo esempio e il suo aiuto la nascita sul territorio di altre realtà, quali le associazioni di Canale, Carrù e Cortemilia.
Nel giugno 1996 l’A.S.A.V.A. riceve dalla Regione Piemonte l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto, autorizzazione comprendente i servizi di emergenza, preambolo all’entrata in funzione, presso l’associazione, del servizio Emergenza Sanitaria 118.
L’A.S.A.V.A. in questi trentacinque anni è cresciuta grazie all’impegno dei suoi volontari, ma anche per la dedizione dei suoi Presidenti, dal primo, il sig. Agostino Bertone, cofondatore dell’associazione, e in carica fino al 1980, al successore sig. Giorgio Barbero, presidente fino al 1984; successivamente, in seguito a regolari elezioni, è eletta la sig.ra Bianca Boeris Liborio, donna forte e determinata, grande organizzatrice e leader, che nei diciassette anni di presidenza ha saputo amalgamare le varie anime dell’associazione. Nella primavera del 2001 è eletto il sig.Guido Marchisio, figura diversa dalla precedente, ma altrettanto valida, sempre presente ed attivo, pronto ad effettuare anche l’ultimo servizio della sera, dopo una dura giornata di lavoro, e quindi esempio e sprone per tutti. Purtroppo per motivi di salute ha dovuto lasciare l’incarico e il Direttivo ha nominato il sig. Claudio Rosso presidente, in attesa delle votazioni del febbraio del 2013, che hanno portato all’elezione a presidente del sig. Giuseppe Oricco. Le ultime elezioni del marzo 2016 hanno portato come nuovo presidente Leoluca Mancuso.